giovedì 21 gennaio 2010

Dai diamo i numeri

Vediamo di fare un giochino.
Prendiamo la distribuzione dei giocatori di serie A in base alle loro età e ottenute le percentuali per ogni classe utilizziamo il risultato per distribuire in base all'età i 2988 giocatori di eccellenza e promozione lombarda. (2988= 18giocatori x 166squadre).
Questa potrebbe risultare una forzatura ed in parte lo è però è un'ipotesi di lavoro.

Come si vede in figura (linea più scura) la distribuzione è abbastanza normale e logica. Ora a questa distribuzione aggiungiamo il vincolo. Ora forziamo per ogni squadra 2 giocatori del 1992, 2 del 1991, 2 del 1990 e 2 del 1989. Ne ho considerati due per squadra, normalmente 1 in campo e uno in panchina. A questo ridistribuiamo i restanti 1660 sulle altre classi.
Ed ecco che alla linea blu si sovrappone la linea viola. Che ha una sembianza totalmente diversa.


In questo secondo grafico vediamo le differenze per ogi età che vengono, in linea teorica, a determinarsi.
Diamo i numeri
GIOCATORI TOTALI: 2988
Classi 1992,1991,1990,1989 (4 annate) senza regola: 545 (18,2%) con la regola 1328 (44,4%)
Classi dal 1988 al 1970 (18 annate) senza regola: 2443 (81,8%) con la regola 1660 (55,6%)

Differenza : (1992-1989) +783 (1988-1970) -783

Ognuno faccia le sue considerazioni.

Io ne faccio un paio veloci:
nel 2011/2012 quando i 1990-1989 (332+332=664) usciranno dalla "regola", prenderanno il posto dei 1988 e 1987 di questo grafico (112+105=217). Quindi per 664 ragazzi ci saranno 217 posti e i restanti 447 che fine faranno????

Ora valutiamo i 783 che ballano. I 783 "vecchi" cancellati sono per la maggior parte svincolati, quindi unici e diretti interlocutori con le società. I 783 "giovani" sono invece VINCOLATI.
Io vi lancio una provocazione.
Decidete voi quanti di questi giovani proverranno da prestiti o cessioni, valutate voi il costo medio di un prestito o di una cessione moltiplicate le due cose e vedete il giro di euri che comporta il tutto.

Saluti










martedì 19 gennaio 2010

Queste sarebbero motivazioni???

Ieri sera ho avuto modo di ascoltare il presidente del Crescenzago che è il promotore della decisione di introdurre 4 giovani obbligatori per i campionati di Eccellenza e Promozione a fronte dei 2 proposti dalla lega nazionale.

Vorrei analizzare e replicare a quanto da lui sostenuto.
La prima cosa importante è che ha presentato la decisione come un modo di far fronte alla crisi economica. E questa è già una grossa novità. Infatti finora la motivazione economica era una motivazione secondaria mentre quella primaria, finora sbandierata ai quattro venti, riguardava la valorizzazione dei giovani. Evidentemente questa valorizzazione non si ha più nemmeno il coraggio di menzionarla talmente è chiaro che non la si raggiunge attraverso questa strada.

Dopodiche lui dice che le società si son dette: perchè visto che quest'anno abbiamo l'89 e il 90 non li teniamo anche per il prossimo anno?
E io a queste società rispondo: perchè l'89 e il '90 non lo potete tenere anche senza mettere un imposizione? Avete bisogno di una regola per far giocare ragazzi dell'89 e del '90? Fateli giocare comunque nessuno ve lo vieta!

Secondo punto: mi servono i 92 91 90 89 per contenere i costi!
MA COSA VUOL DIRE???????
Io penso che questa affermazione non possa esistere e non stia in piedi.
E vediamo di spiegare il perchè!

Il mercato in generale è regolato da una domanda e da un'offerta.
Se i budget societari a causa della crisi si riducono questo comporta una disponibilità generale del sistema inferiore. Chi fruisce di questa disponibilià (giocatori, allenatori, staff tecnici, direttori sportivi, etc.) evidentemente si devono adeguare altrimenti rimangono fuori. Questo è il mercato.

Allora se io società posso offrire 100 offro 100. Se qualcuno mi chiede 150 io gli rispondo mi spiace non posso.
E quindi non vedo il problema!!!
Se nella gestione della mia famiglia posso permettermi una vacanza da 1500 e i posti più belli costano 5000 o mi accontento di un posto meno bello oppure vado e spendo 5000 ma poi non posso lamentarmi che le vacanze costano troppo. E nello stesso tempo non posso pretendere che si faccia una legge che impone a tutti di fare vacanze da 1500!
Invece se tutte le famiglie potessero permettersi di spendere solo 1500 anche i posti più belli non costerebbero più 5000!

Oltre a tutto questo diciamo un altra cosa.
Senza la regola se io sono una società ben organizzata che punta sui giovani allora si che schierandone molti posso avere un budget molto basso. Ma in presenza di siffatta regola questi giovani mi costano di più e il mio costo complessivo si alza. Quindi io che sono una società di un certo tipo vengo anche penalizzato da questa regola.

Perchè il giovane costa di più con la regola?
Anche in questo caso l'economia ci da una semplice spiegazione.
Perchè il valore di mercato di un 92 91 90 89 è alterato. E' cioè formato dal suo "valore reale" più un "surplus" dovuto al suo status di giovane "obbligato".

Non so se sono stato chiaro. La mia speranza è che i presidenti si rendano conto che la decisione presa sbagliata anche da un punto di vista prettamente economico.

Saluti
Peso